Pubblicato il : 27 Giugno 2022
Karma e destino: sono la stessa cosa?
La parola Karma la ritroviamo nella terminologia filosofica e religiosa indiana, è ciò che viene determinato dalle azioni di ogni essere vivente modificando gli eventi del destino nel corso della nostra vita e quindi riproponendolo nelle vite future, visto che questa religione prevede la reincarnazione. Il significato letterario di “Karma” corrisponde ad un atto, azione, un rito ma ovviamente in chiave religiosa.
La legge del Karma, nelle Upanisad vediche, afferma che la sorte dell’uomo nella vita e dopo la morte è segnato dalla sua condotta, quindi sia l’azione rituale, che qualsiasi azione umana, produce conseguenze future.
Il destino invece per sua definizione è qualcosa di immutabile che colpisce l’uomo, ma è comunque in funzione e in rapporto con il karma, il quale invece è all’antitesi del destino poiché produce movimento, infatti il termine significa azione.
Sono due concetti correlati ma profondamente diversi fra loro.
Karma e Destino: differenze
La legge del Karma è molto semplice, è la legge di causa ed effetto, ad ogni nostro comportamento viene restituita una risposta, se siamo cattivi ovviamente la risposta sarà negativa viceversa se siamo buoni la risposta sarà positiva.
Come dicevo il Karma ed il Destino non sono la stessa cosa, se il Destino ci prepara una certa situazione di vita questo dipende dal nostro Karma da ciò che abbiamo fatto nelle vite precedenti, quindi come dicevo il destino apre la via ma noi con il nostro libero arbitro e quindi con i nostri comportamenti possiamo modificare il nostro Karma sia in positivo che in negativo. Questo avviene perché in base alla religione induista il nostro spirito una volta finito di vivere il corpo si reincarna in un altro corpo dove a questo punto il destino creerà una strada da percorrere in base al nostro Karma deciso dai comportamenti delle vite precedenti, sta a noi a questo punto riuscire a modificare il nostro Karma.
Quindi il destino può essere dunque concepito come l’irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia dell’intero cosmo, sia di ogni singolo individuo. Il concetto risale alla filosofia stoica che affermava l’esistenza di un ordine naturale prefissato nell’universo ad opera del Logos, mentre il Karma è quello che noi ci portiamo dalle vite precedenti.
Come fuggire alla legge del Karma
Come suddetto ad ogni reincarnazione il destino ci propone una disposizione della nostra vita in base al nostro Karma e quindi al comportamento avuto nella vita precedente.
Tutto ha un senso e tutto verrà predisposto dal destino e non ci si potrà fare nulla perché questo è quello che è stato stabilito in base al Karma e cioè in base ai comportamenti che abbiamo avuto nelle vite precedenti.
Anche le persone che incontrerai, la tua famiglia, i tuoi amici, i figli, sono spiriti incontrati nelle vite precedenti o che comunque hanno avuto un legame con te prima della reincarnazione.
Gli spiriti tendono a rincontrarsi, ad esempio sei profondamente legato o legata ad una amica, molto probabilmente nella vita precedente potrebbe essere stata tua madre.
Nessuno ha ricordi della vita precedente quindi è molto difficile riuscire a capire che tipo di Karma devi affrontare, per poterlo modificare.
Per riuscire a modificare quello che hai sbagliato prima della reincarnazione, ti puoi fare aiutare o tramite una profonda meditazione e con la lunga pratica spirituale, oppure rivolgendoti ad una brava, seria e competente sensitiva, tramite lei potresti trovare il “nodo Karmico” e sbloccare tutto, annullando quindi il Karma.